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27,5″ o 29″??? O Mullet?

27,5″ o 29″??? O Mullet?

Il mercato delle Mountain Bike negli ultimi 5 anni ha trovato un’accelerazione senza eguali; la tecnologia delle nuove MTB cambia e si evolve in maniera repentina con l’introduzione di nuovi standard che migliorano i mezzi rendendoli sempre più versatili.

Risalendo in sella alla mia vecchia MTB da Enduro del 2015 mi è sembrata quasi un giocattolo in paragone alla mia attuale bici. 

Mozzi Boost, ruote da 29”, forcella con steli da 38 mm, reggisela 170 mm, cambio 12 velocità, flip chip per cambiare le geometrie, pipa cortissima, geometrie quasi da DH ma con una discreta pedalabilità; tutto questo in soli 4 anni.

Oggi voglio affrontare però il tema delle MTB Mullet con ruota da 29” all’anteriore e 27,5” al posteriore; lo farò senza pubblicizzare le nuove MTB che i grandi marchi stanno presentato ma andando ad elencare quelli che sono i vantaggi che ho riscontrato personalmente quando due anni fa ho fatto questa prova sulla mia e-mtb con ruote da 27,5”.

Va precisato che la MTB Mullet non è nulla di nuovo dato che già 20 anni fa venivano montate bici da Freeride con ruota da 26” all’anteriore e 24” al posteriore ma la tecnologia di oggi sicuramente rende questo mix un’arma decisamente vincente.

Per analizzare gli effettivi benefici, come prima cosa, dobbiamo andare a rispolverare le differenze tra una ruota più grande e una più piccola:

  • sezione della ruota che poggia a terra = trazione e aderenza;
  • angolo di attacco degli ostacoli = ruota più grande scavalca meglio ed è più stabile;
  • agilità;
  • peso;
  • inerzia;

Ma una cosa di cui non mi è mai capitato di leggere è il raggio di curvatura che in questo argomento ritengo che diventi l’ago della bilancia che sta portando i grandi Brand a mettere su mercato bici con ruote miste 29”/27,5” o a predisporre i telai delle nuove MTB/E-MTB con sistemi che permettano di “swichare” da un formato all’altro.

Ma cosa si intende per raggio di curvatura?

Se prendiamo una ruota e la facciamo rotolare, nel momento in cui si andrà ad inclinare lateralmente, perderà la sua percorrenza rettilinea andando a curvare e disegnando a terra una traiettoria circolare; il raggio di curvatura è rappresentato dalla lunghezza di questa curva, un po come avviene nello sci, più la ruota è grande e maggiore sarà il raggio.

Facendo un passo indietro e ragionando sulla possibilità di modificare la propria MTB trasformandola in MULLET, cosa succede?

  1. cambiano le geometrie della bici;
  2. aumentano o si riducono le distane da terra di mozzi e movimento centrale.

Personalmente ritengo che questa modifica possa essere fatta su una bici 27,5” e non su una 29”, a meno che la 29” non sia predisposta: il motivo sta nella variazione della distanza del movimento centrale da terra. Se su una 27,5” montiamo una 29” all’anteriore il movimento centrale si alza e ciò diventa un beneficio nel superamento degli ostacoli in modo di ridurre la possibilità di pestare con i pedali a terra; al contrario il movimento centrale si abbassa e sulle MTB moderne i movimenti centrali sono già molto bassi e ciò significherebbe toccare spesso con i pedali.

Oltretutto un carro posteriore studiato per una ruota da 29” risulterebbe eccessivamente sollecitato con un’escursione sottodimensionata per una 27,5”.

Montare una ruota da 29” all’anteriore su una bici nata con 27,5” comporta le seguenti variazioni:

  • cambio angolo sterzo ;
  • cambio angolo sella;
  • aumento della distanza del movimento centrale da terra;
  • aumento della distanza del mozzo della ruota anteriore da terra;
  • aumento della distanza tra i punti di contatto delle due ruote.

Tutto ciò richiede alcuni aggiustamenti al fine di non alterare eccessivamente la logica di progettazione della MTB.

Sarà necessario pertanto apportare le seguenti modifiche:

  • ridurre se possibile l’escursione della forcella di 10 mm;
  • togliere eventuali spessori sotto la pipa;
  • nel caso sia necessario sostituire la forcella per alloggiare la ruota da 29”, scegliere una forcella con un’escursione inferiore di 10 mm e con un offset più corto rispetto alla forcella sostituita;
  • modificare l’angolo sella abbassando la punta.

Veniamo ora al dunque rispondendo alla domanda che vi starete chiedendo: 

quali sono i vantaggi di una MTB Mullet 27,5”/29”?

  • la ruota da 29” all’anteriore trasmette maggiore sicurezza, stabilità, aderenza e favorisce il superamento degli ostacoli;
  • la ruota da 27,5” al posteriore, avendo una raggio di curvatura più corto, permette di mantenere agilità anche sullo stretto. La minore agilità della ruota da 29” all’anteriore viene compensata dalla sterzata, cosa che la ruota posteriore non ha.
  • nel caso della trasformazione di una trasformazione di una MTB 27.5”, si alza il movimento centrale e le geometrie diventano più aggressive per la discesa.

In conclusione consiglio l’opzione Mullet principalmente sulle e-MTB dato che l’influenza del peso del motore aumenta il vincolo del raggio di curvatura della ruota posteriore; diverso è il caso delle MTB dove è più semplice forzare e correggere il raggio di curva del posteriore.

Per le MTB “muscolari” personalmente ritengo ci siano più vantaggi nell’avere entrambe le ruote da 29”.

Se avete dubbi e domande vi invitiamo a commentare questo articolo.

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